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https://jmms.iccu.sbn.it/jmms/resource/tdi/first/VFdGblZHVmpZU0F0SUVsRFExVV8_/b2FpOnd3dy5pbnRlcm5ldGN1bHR1cmFsZS5zYm4uaXQvVGVjYToyMDpOVDAwMDA6TjpDTk1EMDAwMDIzOTk5NQ__
Parma, Biblioteca Palatina, Palatino, Ms. Pal. 0009

Cartaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 1451-1476 data stimata; cc. VI + 228 + III; + c. 48bis

Identificatore
CNMD\0000239995
Dimensioni
mm 293 x 210 (c. 59)
Filigrane
1) cc. 4, 6, 7, 9, 13, 14-15, 20, 22-23, 24-25, 26, 29-30, 36, 38-39, 40: corona in posizione centrale (simile a Briquet 4846: Genova 1465, 1466; e a Harlfinger II, couronne 31: 1463, copista Manuele Chrysaphes); 2) cc. 43-44, 47, 48: bue sormontato da fiore, in posizione centrale (tipo Briquet 14878-79: Baviera 1468-70, Brescia 1470, Ausburg 1468, Venezia 1472; e tipo Piccard XII, 901-902: Ansbach, Ausburg, Höchstädt 1468-71; Lienz, Neuenstadt a.K., Wallerstein 1470-73); 3) cc. 50, 51 e 54-58, 60, 65-66, 67, 71-73, 75, 77, 80-81, 83, 85, 88, 91, 93-94, 96, 98, 100 102, 105, 108-109, 111-14, 116, 120, 123, 125-26, 132-35, 137, 140-41, 143-44, 146-47, 150, 153-55, 159, 160, 162, 164, 166, 168, 171, 173-74, 176-79, 184-87, 193, 195, 197, 199, 201, 204-205, 207: bilancia entro un cerchio, in posizione centrale (senza riscontri); 4) cc. 210, 214, 216, 220, 222, 218, 226-27: bilancia entro un cerchio (simile a Piccard I, 252: Germania meridionale, 1470)
Fascicolazione
1-28 (8), 29 (8-4 senza perdita di testo)
Segnatura dei fascicoli
segnatura antica in lettere greche sul primo recto in basso a destra, vergata dai copisti principali: 1) mano di Damilas alla c. 2r e dalla c. 48r bis (ζ') alla c. 200r (κς'); 2) Michele Apostolis dalla c. 208r (α) alla c. 224r (γ). Foliazione posteriore in cifre arabe nell'angolo superiore destro di mano di Federico Odorici. I libri della Geographia mostrano almeno due differenti numerazioni: 1) in inchiostro rosso alle cc. 2r (αον'), 20v (α, β), 21v (α); 2) in inchiostro ocra alle cc. 5r-16v (ζ', κδ'). Inoltre alla c. 36r vi è una notazione numerica che sembrerebbe della stessa mano di Damilas (ςον), mentre di altra mano parrebbe alla c. 38r la notazione λλ in inchiostro seppia chiarissimo
Foratura
assente; sono però visibili (quando non eliminati dalla rifilatura) dei puntini-guida in inchiostro bruno-seppia in prossimità del margine esterno (sia recto sia verso) dei fogli, tracciati due a due in senso verticale e paralleli rispetto al margine stesso
Rigatura
Tipo 22C1b Leroy (senza linee rettrici); rigatura a secco su ogni bifoglio tracciata secondo il sistema 9 Leroy
Specchio di scrittura
cc. 1-205: 29 [194] 70 x 31 [120] 59 mm; cc. 208-227v: 40 [185] 68 x 30 [130] 50 mm
Righe
cc. 1-205: ll. 32; cc. 208-227v: ll. 30
Disposizione del testo
a piena pagina, con sporadiche annotazioni a margine e disegni geometrici oltre le linee di giustificazione (cfr. le cc. 17r e 18r); disegni geometrici sono pure visibili alle cc. 17r, 18rv, 19v, 20r, 169v
Scrittura e mani
Scrittura:
Descrizione: 1) Antonio Damilas alle cc. 1r-120r, l. 27; 120v-166v, l. 6; 167r-202v; 203v-205r (inchiostro bruno-seppia); sua sottoscrizione alla c. 205r: Ἀντώνιος Δαμιλᾶς κρῆς τὸ ‘ῶ' γένος καὶ ταύτην ἐξέγραψεν· - | ἐπίκουρον ἔχων τὸν Ἰ(ησοῦ)ν Χ(ριστό)ν; 2) B alla c. 120r, ll. 27-32 (inchiostro bruno); C alla c. 166v, ll. 7-32, 203r (inchiostro bruno-seppia); Michele Apostolis alle cc. 208r-227v (inchiostro bruno); sua sottoscrizione alla c. 227v: Μιχαῆλος Ἀποστόλιος βυζάντιος μετὰ τὴν ἐ…λωσιν τῆς ἱερᾶς καὶ προσφιλοῦς π(ατ)ρίδος αὐτοῦ, πενία συζῶν, τῶ κακί | στω πάντων θερίων, καὶ τόδε τὸ βιβλίον ἐξέγραψεν. Οὐκ | ἄνευ μέντοι μισθοῦ· -. Nella sezione che tramanda il testo di Tolomeo (vergata in prevalenza da Antonio Damilas) vi sono numerose annotazioni marginali in tutti i fogli; alla Orbis Descriptio di Dionigi Periegeta è apposta una sola annotazione al margine (c. 220r) di mano di Michele Apostolis. Annotazioni di mani diverse il latino alle cc. 6v, 51r (invocazione “Honora Deum”), 59v. Di una terza mano greca sono le annotazioni alle cc. 7v, 12v, 51r, 104v, 115r (le ultime due sono correzioni al testo)
Sigilli e timbri
le cc. 1r e 227v recano il timbro moderno “Reale Biblioteca di Parma”
Inchiostro
inchiostro bruno seppia
Decorazione
Decorato
Datazione: 1451-1476
Iniziali: Presenza di iniziali semplici di colore: Rosso
Note alle iniziali/fregi: Rubricati i titoli alle cc. 20r, 79v, 208r, mentre alle cc. 45r e 46r i titoli sono stati aggiunti su piccole strisce di carta di recupero incollate sul margine del foglio; sul loro verso sono leggibili alcune parole latine di mani diverse
Legatura
Legatura presente
Datazione: 1501-1600;
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pergamena
Note della legatura: Coeve alla legatura le carte di guardia, che presentano una filigrana con due leoni alati e le lettere GBP [presente anche nel binione di guardia aggiunto al Palatino 10]. Sulla c. Iv (in alto a destra) è stato annotato il numero “17” in inchiostro bruno. Fra le cc. IV e 1r è stato inserito un bifoglio cartaceo moderno (= cc. V-VI), su cui è scritto “Dionisij Terrae Circuitus”. Sul contropiatto anteriore vi è la segnatura odierna: “9. Palatina”)
Storia del manoscritto
Data di entrata in biblioteca: 1865
Trascrizione/descrizione di elementi storici: I copisti Antonio Damilas (nativo di Creta) e Michele Apostolis (che insegnò sull'isola dopo la presa di Costantinopoli nel 1453) orientano per un'origine cretese del manoscritto, origine cretese che può essere confermata anche per i rapporti testuali e paleografici con il Mon. gr. 137, copiato in parte dallo stesso Michele Apostolis (cc. 106r-127r) e apografo per le Rane del Perus. gr. 571, acquistato a Creta nel 1473 dall'erudito Francesco Maturanzio. A c. 50v nota di Antonio Damilas: Ἀρίμινον· π(ατ)ρὶς Ἀγγέλου Βαδίου, che si riferisce ad Angelo Vado, latino di Cipro, editore di Tolomeo nella traduzione latina di Jacopo Angeli, e corrispondente di Michele Apostolis. In seguito il codice fece parte della biblioteca del duca Carlo Ludovico di Borbone, con la quale venne trasferito a Parma nel 1848, alla morte di Maria Luigia d'Austria. Nel 1865 il Palatino 9 fu annesso con l'intera libreria borbonica alla Reale Biblioteca Parmense.

Nomi legati alla descrizione esterna:
Stato di conservazione e restauro
Stato di conservazione: la c. 208rv (con cui inizia la sezione di Dionigi Periegeta vergata da Michele Apostolis), gravemente compromesso da macchie di umidità, sembra suggerire che le cc. 208-228 abbiano fatto parte di una unità codicologica separata e che nel primo foglio esterno abbiano subíto danneggiamenti dovuti all'umidità; le due sezioni (la Geographia di Tolomeo e la Orbis Descriptio del Periegeta) sarebbero state assemblate non in concomitanza alla redazione del testo, ma in un secondo momento; le due sezioni presentano infatti segnature differenti
Contenuti
Autore
Titoli
Titolo presente: Geographia (c. 1r)
Note: DOC, 2, 1554

Incipit/Explicit
expl. (testo): ἕως τῶν πόλων ἀμφοτέρων (c. 202v)
Note al testo
Ogni libro della Geographia di Tolomeo è preceduto dall'indice dei capitoli (cc. 1rv, 20rv, 48bis v, 79rv, 101v-102r, 131v, 132r, 152rv, 170v); alla c. 202v segue una tabella dei mesi con l'entrata del sole nei segni zodiacali
Altri nomi
Titoli
Titolo presente: Χῶραι παράλιοι (c. 203r)
Note: excerpta dalla Geographia: VII, 1-2; VII, 1, 4; VII, 1, 6-15; VII, 1, 81; VII, 1, 42-47; VII, 1, 51, VII, 1, 51; VII, 1, 53-55; VII, 1, 62; VII, 1, 64-66; VII, 1, 68-72; VII, 74-77; VII, 1, 79-81; VII, 2, 2-6; VII, 13-21; VII, 3, 4; VII, 4, 9

Incipit/Explicit
inc. (testo): (Σ)υραστρηνῆς ἐν κόλπω καλουμένω Κανθὶν (c. 203r)
expl. (testo): ῥογανδενοὶ· καὶ ναναγιροὶ (c. 205r, l. 15)
Autore
Incipit/Explicit
inc. (testo): ἐν γραμμαῖς τὸν κόσμον ἀριθμηθέντα νόησον (c. c. 205r, l. 16)
Note al testo
Στίχοι ἐρωικοί
Osservazioni
édito in Nobbe, 1845, XXXIV
Autore
Titoli
Titolo presente: Orbis Descriptio (c. 208r)
Note: DOC, 1, 648

Incipit/Explicit
inc. (testo): Ἀρχόμενος γαῖαν (c. 208r)
expl. (testo): ἐκ μακάρων ἀντάχιος εἴη ἀμοιβή (c. 227v)
Non a stampa
Barbieri, Luigi, Catalogo dei manoscritti. Fondo Palatino (Parma, Biblioteca Palatina, s.s.), c. 57v
A stampa
E. Martini, Catalogo di manoscritti greci esistenti nelle biblioteche italiane, II. Catalogus codicum Graecorum qui in Bibliotheca Vallicelliana adservantur, Milano 1902 (Indici e cataloghi, 19) [rist. Roma 1967], 154-55; M. Vogel - V. Gardthausen, Die griechischen Schreiber des Mittelalters und der Renaissance, Leipzig 1909, 34, 308; N.A. Livadaras, Pour la réedition de l'Οἰκουμένης περιήγησις de Dénys le Periégète, in: Χάρις Κωνσταντίνῳ Ἰ. Βουρβέρη, Athena 1964, 321-325, 324, n. 35; Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, Wien 1981-1997, I, 22, 278; M. Manfredini, Michele Apostolis scriba, dalla sua corrispondenza, in "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia di Napoli", 16 (1985-86), 139-153, 140 n. 8, 149; M.L. Sosower, Palatinus graecus 88 and the Manuscript Tradition of Lysias, Amsterdam 1987, 85; I.O. Tsavari, Histoire du texte de la Description de la Terre de Denys le Periégète, Ioannina 1990, 166, 413-14 (sigla Π 2); P. Eleuteri (a cura di), I manoscritti greci della biblioteca Palatina di Parma, Milano 1993, 13-15; K. Hajdú, Katalog der griechischen Handschriften der Bayerischen Staatsbibliothek München, III. Codices graeci Monacenses 110-180, Wiesbaden 2003, 161-62; Klaudios Ptolemaios Handbuch der Geographie, herausgegeben von A. Stückelberger und G. Grasshoff unter Mitarbeit von F. Mittenhuber et aliis, 3, Basel 2009, 19 (sigla H)
Riproduzioni
microfilm bianco-nero del 1961 nel "Catalogo microfilm CNSM": http://www.bncrm.librari.beniculturali.it/cnsm/result_modif3.php?id=35853; numero scheda: 35853; segnatura del microfilm: Pos 6477
Fonti
M.E. Cosenza, Biographical and Bibliographical Dictionary of the Italian Humanists and of the World of Classical Scholarship in Italy 1300-1800, Boston 1962-1967; C.M. Briquet, Les filigranes. Dictionnaire historique des marques de papier dès leur apparition vers 1282 jusqu'en 1600. A facsimile of the 1907 edition with supplementary material contributed by a number of scholars, ed. by A. Stevenson, Amsterdam 1968; Prosopographisches Lexikon der Palaiologenzeit, erstellt von E. Trapp, Wien 1976-1996; V. Volpi, DOC. Dizionario delle opere classiche, Milano 1994. Personennamen des Mittelalters. Nomina Scriptorum Medii Aevi. PMA, red. Bearb. C. Fabian, 2. erw. Ausg., München 2000
Versione digitale
Progetto
Manoscritti Biblioteca Palatina, Parma
Autore della scheda
Elisa Bianchi
Ultima modifica
Maria Elisa Agostino
Tipologia
Recupero
Data di creazione
16/06/2015
Ultima modifica
24/11/2019
CNMS
CNMS\0000176328
Biblioteche Dettaglio
Biblioteca Palatina - Parma