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Membranaceo, guardie cartacee; fascicoli legati; 0801-0900 data stimata (cfr. Morelli-Palma, Indagine, p. 25 n. 4); numerazione a penna nell'angolo sup. est.del recto di ogni carta, ribadita nel verso a matita da mano recente). tra le cc. 205 e 206 sono cadute una o più carte, come evidenzia l'interruzione del testo (cfr. stroria del ms e DI)
Identificatore
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CNMD\0000220499
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Legatura
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Legatura presente
Datazione: ;
Materia delle assi o dei quadranti: Assi in cartone
Materia della coperta: Coperta in pergamena, Coperta in carta
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Storia del manoscritto
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Trascrizione/descrizione di elementi storici: Il manoscritto si compone di due unità codicologiche: la prima contiene i Dialogi di Gregorio Magno (cc. 1-184), la seconda la "Vita Fursei" e i "Miracula S. Fursei" (cc. 185-205). La seconda unità è mutila e ad oggi è costituita di due quaternioni e di un terzo fascicolo, originariamente quaternione, a cui è caduto il foglio esterno e la penultima carta. A questa seconda unità è aggiunto un ultimo fascicolo ternione, a cui manca la quarta carta (cc. 206-210); esso contiene un frammento acefalo di un testo di carattere agiografico. Entrambe le unità sono databili al IX secolo, ma, in base all'analisi paleografica, alla seconda è attribuibile una datazione più tarda (cfr. Morelli-Palma, Produzione, p. 25 n. 4). A c. 210v, probationes calami, disegni e signa tabellionari; tra le note si legge: "Anno domini milesimo trece"; più sotto, di mano quattroceentesca: "Dialogus sancti Gregori Papae Episcopi (?)", con riferimento al primo testo contenuto nel codice attuale. Si potrebbe pertanto ipotizzare che la composizione del codice fosse fin da allora quella attuale. La prima testimonianza certa di tale composizione si trova nel catalogo Ferrari (1663-1672), in cui il codice porta il n. 3 (cfr. Palma, Sessoriana p. 4). Il codice compare inoltre nei seguenti antichi cataloghi dell'abbazia di Nonantola: in quello del 1166 con il numero 56; in quello in quello del 1331 con il numero 88; in quello del 1464 con il numero 97; in quello redatto a cavallo degli anni 1464-1490 con il numero 77 (cfr. Gullotta, pp. 63-64, 145-146, 296, 404). Il codice fa parte di quei manoscritti raccolti a vantaggio della Biblioteca Sessoriana dei cistercensi romani di Santa Croce in Gerusalemme, il cui timbro è visibile alle cc. IIr, 1r, 2r, fondata per iniziativa dell'abate Ilarione Rancati (1594-1663). Da qui, l'intera biblioteca, in seguito alla soppressione del monastero avvenuta nel 1810, fu trasferita presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (1810-1817). L'8 marzo 1817 i manoscritti furono restituiti ai cistercensi del monastero di S. Bernardo alle Terme. Nel 1825 tornarono a S. Croce in Gerusalemme, dove rimasero (eccetto brevi periodi durante gli anni 1849 e poi 1870) fino alla consegna alla Biblioteca Nazionale di Roma. La consegna, stabilita in base alla legge sulla soppressione delle corporazioni religiose di Roma del 1873, avvenne in due tempi: nel 1875 e nel 1885. Per il fondo Sessoriano, sono testimoniate 12 serie di segnature, escludendo quelle che ogni codice aveva prima dell'immissione alla biblioteca di Santa Croce. In questo manoscritto abbiamo le seguenti segnature: "62" nell'angolo superiore esterno di c. IIr, assegnata da Franco Ferrari (bibliotecario di Santa Croce), risalente al periodo immediatamente precedente il 1727 e riferita alla disposizione per formato dei codici negli scaffali; "n. 3" al centro del margine superiore di c. 1r, assegnata dallo stesso Ferrari nel medesimo periodo; "Codex 86" a c. IIr, apposta negli anni 1728-1737 da Gioacchino Besozzi (abate dal 1724) insieme all'indicazione del contenuto del codice, depennando la precedente "32", apposta da lui stesso tra gli anni 1724-1728; "132", terza e ultima segnatura apposta dal Besozzi (cfr. catalogo del 1742), sempre a c. IIr, depennando quella appena descritta; "XL" in alto sul dorso, attribuita da Leandro de Corrieri (bibliotecario fino al 1834). Nella parte inferiore del dorso, tracce di cartellino cartaceo di colore azzurro recante un'antica segnatura non più visibile. Alla fine del 1800, quando il fondo era già presente in BNC, venne assegnato il numero di catena "1258", che corrispondeva alla collocazione negli scaffali indipendentemente dalla provenienza dei diversi fondi.
Antiche segnature:
1258
Nomi legati alla descrizione esterna:
Besozzi, Gioacchino <cardinale 1679-1755>
, altra relazione di D.E.
*Abbazia di *Nonantola
, luogo di copia, provenienza
Corrieri, Leandro : de <O.Cist. 1801-1834>
, altra relazione di D.E.
Ferrari, Franco <O.Cist. ca. 1635-1711>
, altra relazione di D.E.
*Basilica di *Santa *Croce in *Gerusalemme < Roma >
, provenienza
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Autore
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Titoli
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Titolo presente: Dialogi (c. 184vA)
Note: in rubrica finale Titolo identificato: Dialogorum libri IV
Note: Cfr. PL 77, coll. 149-429 |
Incipit/Explicit
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inc. (testo): Quadam die nimis quorundam secularium tumultibus depressus (c. 1rA)
expl. (testo): ...post mortem non indigebimus si ante mortem deo hostiam ipsi fuerimus (c. 184vB)
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Autore
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Titoli
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Titolo aggiunto: Vita fursei (c. 185rA)
Note: in rubrica iniziale; lo stesso titolo è presente a c. 184vB, alla fine della colonna Titolo identificato: Vita Fursei
Note: Cfr. BHL, 3209 |
Incipit/Explicit
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inc. (testo): Fuit vir vite venerabilis furseus nomine nobilis quidem genere (c. 185rA)
expl. (testo): clarescunt divinis virtutibus adiuvante domino nostro Ihesu Christo (c. 199rB)
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Autore
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Titoli
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Titolo identificato: (Miracula S. Fursei)
Note: Cfr. Poncelet, p. 105 e BHL, 3213 |
Incipit/Explicit
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inc. (testo): Rem actam atque gestam fratres dilectissimi ad memoriam concitemus (c. 199rB)
expl. (testo): ...beate memorie erchenaldus et coniux ipsius leutsinda (c. 205vB)
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Titoli
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Titolo identificato: Frammento agiografico
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Incipit/Explicit
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inc. (testo): ]ri potuisset ut ad remissionem postulatam pervenire potuisset (c. 206ra)
expl. (testo): ...huius instabilis vite clausit hora (c. 210rB)
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Non a stampa
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(Giorgi, I.), Biblioteca nazionale centrale Vittorio Emanuele. Catalogo dei manoscritti. Fondo Sessoriano, p. 39
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A stampa
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Gullotta, Giuseppe, Gli antichi cataloghi e i codici della Abbazia di Nonantola, Città del Vaticano 1955 (Studi e testi, 182), pp. 63-64, 145-146, 296, 404; Morelli, Mirella - Palma, Marco, Indagine su alcuni aspetti materiali della produzione libraria a Nonantola nel secolo IX, "Scrittura e civiltà" 6, 1982, p. 25 n. 4, 30, 43-44, 68, 70, 72, 74, 76, 78, 80, 82, 84, 86; Palma, Marco (a cura di), Archivio paleografico italiano, VIII, 74, Roma 1982, tav. 40; Palma, Marco, Sessoriana. Materiali per la storia dei manoscritti appartenuti alla biblioteca romana di S. Croce in Gerusalemme, Roma 1980 (Sussidi eruditi, 32), p. 4; Poncelet, Albertus, Catalogus codicum hagiographicorum Latinorum bibliothecarum Romanorum praeter quam Vaticanae (append. Ad Analecta Bollandiana, XXIV-XXVIII), Bruxellis 1909, p. 105-106
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Riproduzioni
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Digitalizzazione integrale consultabile sulla TECA Digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Microfilm
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Autore della scheda
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Rossella Modica
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Ultima modifica
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Valentina Longo
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Tipologia
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Recupero
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Data di creazione
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31/07/2013
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Ultima modifica
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25/11/2020
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CNMS
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CNMS\0000158982
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Biblioteche | Dettaglio |
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Biblioteca nazionale centrale - Roma
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